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Descrizione del progetto

Quando Andrea Morghen, direttore artistico del Film Festival religion today ci ha proposto di collaborare al suo progetto Docufilm “La Loma Santa”, ci è sembrata una preziosa opportunità per arricchire il nostro progetto Bolivia con p.Fabio Garbari sj.
Si tratta infatti di un film documentario girato nell’estate 2019 proprio a San Ignacio de Mojos, dove p. Fabio porta avanti con la comunità la sua missione spirituale e sociale.
Il docufilm, prodotto da Andrea Morghen e sotto la direzione di Lia Beltrami della casa di produzione cinematografica Aurora Vision, racconta la grande festa “Ichapekene Piesta”, un festival sincretico che reinterpreta il mito Moxeno della vittoria del padre protettore della città, il gesuita Ignazio de Loyola, e lo mescola con credi e tradizioni indigene. Il festival dura un’intera settimana notte e giorno, con processioni, tamburi, canti, balli, e giochi con i tori, e culmina il 31 luglio per la festa di Sant’Ignazio. Pare che in quella settimana si dorma davvero poco.
Le riprese sono toccanti: intervistato dalla troupe durante la processione, padre Fabio ha spiegato il significato di questa straordinaria festività e li ha condotti alla scoperta della fierezza e della grande umanità dei popoli indigeni, che si battono con coraggio per il rispetto della foresta e delle loro tradizioni contro un modello di sviluppo imperante che sacrifica la natura nel nome del progresso.
Alcune persone della comunità sono state intervistate e filmate durante la loro vita quotidiana. Con semplicità e forte senso della comunità raccontano la loro preoccupazione per i tentativi di rovinare il parco nazionale del Tipnis con la costruzione di una autostrada, il bisogno e la ricchezza di vivere in comunità, il rapporto con la foresta Amazzonica, il fiume e la madre terra, la storia delle Riduzioni gesuitiche del '600 e la presenza dei gesuiti nel territorio.

Giorni intensi di riprese, interviste, sentieri appena tracciati nella foresta amazzonica, percorsi in moto e a piedi per filmare e documentare questa grande battaglia per la sopravvivenza dell'umanità, della natura e della fede. Sono state utilizzate camere e microfoni professionali per catturare la voce degli indigeni e della foresta e action cam di ultima generazione per le riprese in movimento.
La prima proiezione del film é stata fatta a Villa S. Ignazio nel settembre 2019 in occasione della visita di una delegazione boliviana giunta a Trento per il progetto di cooperazione internazionale in corso.
Sempre in autunno il film è stato proiettato a Bassano e nel corso del 2020 ha continuato la sua missione di sensibilizzazione in modalità online ( purtroppo unica modalità possibile nel periodo) tra i giovani delle scuole superiori, coinvolgendo classi del liceo F. Filzi di Rovereto, del liceo linguistico Sophie Scholl, dell’Arcivescovile e del liceo scientifico L. da Vinci di Trento nonché dell'istituto artistico Soraperra di Pozza di Fassa, per un totale di circa 400 studenti, suddivisi in 17 classi. Altre proiezioni hanno avuto luogo ad Arco nella rassegna “Famiglie in gioco crescono” e a Bergamo all’interno del “Festival delle foreste”. Tutte sono state seguite da una buona quantità di pubblico con gradimento di adulti e ragazzi ed hanno avuto una chiara valenza formativa. Soddisfatti di conseguenza anche gli organizzatori.
La finalità della pellicola è quella di far prendere coscienza della necessità di cambiamento di mentalità per la sopravvivenza del pianeta e per promuovere una coscienza critica dei diritti delle minoranze, per essere costruttori di una società più giusta nel rispetto dell’uomo e della natura.
Il documentario è stato utilizzato da p. Fabio per le sue iniziative di educazione nei villaggi della foresta amazzonica e caricato in internet per la visione di chi ne fosse interessato. Di seguito, infatti, trovate il link e i dati per poter accedere alla visione, ora pubblica, del docufilm.
Si è raggiunta anche una audience internazionale grazie alla partecipazione della pellicola a diversi film-festival in tutto il mondo.

Per concludere ricordiamo che il progetto é andato a buon fine anche grazie ad un contributo della nostra Provincia Autonoma richiesto ed ottenuto dall' Associazione Amici di VSI.
Siamo grati ad Andrea Morghen e a Lia Beltrami per la realizzazione di questo documento cinematografico, che ci fa riflettere sul vivere la comunità e i suoi valori ed è anche espressione della nostra collaborazione che ci auguriamo continui con profitto e soddisfazione.

La Loma Santa


Il film è disponibile su Vimeo. Per vederlo cliccare sul link La Loma Santa e inserire la password Amazonia


La lettera di Andrea Morghen per gli insegnanti delle scuole

Con la presente sottoponiamo alla Sua attenzione all'attenzione dei suoi studenti il documentario "Amazonia La Loma Santa" realizzato dall'Associazione Amici di Villa Sant'Ignazio in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento. Il progetto è stato realizzato in previsione di diffondere il documentario nelle scuole raccontando la vita e la missione di Padre Fabio Garbari tra gli indigeni dell'Amazzonia, che è già stato ospite presso il vostro istituto.
Ogni anno gli abitanti di San Ignacio de Moxos, un grande villaggio amazzonico nel nord della Bolivia, celebrano Ichapekene Piesta, un festival sincretico che reinterpreta il mito Moxeño della vittoria del padre fondatore della città il gesuita Ignazio de Loyola e lo mescola con credi e tradizioni indigene. Il festival dura una settimana notte e giorno, con processioni, tamburi, canti, balli e giochi con i tori. La maggiore rappresentazione della vittoria di San Ignazio coinvolge 12 “guerrieri del sole” che indossano delle straordinarie piume e combattono contro i guardiani della sacra bandiera, gli antichi padroni della foresta e dell’acqua, prima di sconfiggerli e convertirli al cristianesimo. Questo rito può essere considerato un atto di fede, da parte degli abitanti del villaggio ma anche una rinascita costante, che permette ai Moxeños di rinascere nella tradizione Cristiana ma in accordo con i propri antenati. La processione principale include 48 distinti gruppi di partecipanti mascherati da antenati e animali ed incarna il rispetto e l’armonia della natura. Accompagnati da petardi luminosi (che simbolizzano il dono della luce), tamburi e musica barocca scherzano e ridono tra loro accompagnando per le vie del paese la statua del santo.Abbiamo scortato nella processione padre Fabio Garbari, missionario gesuita trentino, parroco di San Ignazio, che ci ha svelato il significato di questa straordinaria festività e ci ha condotto alla scoperta della fierezza e della grande umanità dei popoli indigeni, che si battono con coraggio per il rispetto della foresta e delle loro tradizioni contro un modello di sviluppo imperante che sacrifica la natura nel nome del progresso.

L'obiettivo del progetto è proprio quello di diffondere attraverso il filmato, presentato in aula dal produttore Andrea Morghen, i valori positivi del volontariato e dell'impegno sociale in favore dei più deboli. L'intervento prevede la presentazione del documentario e del contesto boliviano, la visione dello stesso e in seguito un dibattito con gli studenti moderato dal produttore con l'aiuto dei volontari dell'associazione.
Sicuri che questo progetto educativo di alto profilo sostenuto dalla Provincia Autonoma di Trento possa trovare il Suo interesse e soprattutto quello dei suoi alunni restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti e La saluto cordialmente

Andrea Morghen
CCO and Producer